lunedì 19 giugno 2023

Libri, visioni e sonorità

Una recensione pubblicata su LiquidArte

 di Erika Valentini con particolare riferimento a

 Declinazioni del timbro ( Campanotto) 

Data di pubblicazione 19/06/2023





Libri, visioni e sonorità: l'autonomia artistica e progettuale di Anna Laura Longo

È stata pubblicata da Campanotto editore la silloge intitolata Declinazioni del timbro. Ne è autrice Anna Laura Longo, musicista, performer, artista visiva, esploratrice nel campo della scrittura in versi, ma anche saggista, soprattutto in riferimento alla musica della contemporaneità.
Cesare Milanese nella post-fazione al precedente volume, intitolato Questo è il mese dei radiosi incarnati del suolo (2016), già metteva in risalto le qualità estetiche e le principali direzioni stilistiche, parlando di un vero e proprio connubio tra arditezza e naturalità, proiettate entrambe verso un ” calcolato nitore di senso, all’interno di un’aerea trasparenza d’immagine”.
Prosegue ora la ricerca attraverso prospettive e angolazioni nuove. Anna Laura Longo si è interessata anche a scritture di carattere drammaturgico, producendo un corpus di testi destinati al teatro musicale, tra cui è possibile ricordare Basileus (tradotto  anche in lingua spagnola), Dal fondo del fiume qualcuno ha parlato e Dafne- rivisitazione.

In vista della pubblicazione di Declinazioni del timbro, in aggiunta alle esplorazioni in versi vere e proprie, che caratterizzano gran parte del libro, sono state portate avanti delle indagini peculiari intorno a lingue immaginarie, visivamente e oralmente configurate, più volte restituite mediante squarci performativi dove le tipicità linguistiche e soprattutto musicali si mescolano con quelle gestuali. Nel nuovo libro sono stati inseriti due testi legati a questa tematica ed è inoltre presente una pagina che si sviluppa in chiave esclusivamente segnica. Essa è a tutti gli effetti riconducibile alle fattezze tipiche di una partitura astratta e informale ma, in ogni caso, associabile al fatto sonoro. Il componimento in questione si intitola Un delicato – austero compartimento sonoro. Spiccano nella raccolta diverse scritture caratterizzate da brevità incisiva e da una grande capacità di sintesi. È poi presente un omaggio sentito a Jannis Kounellis, di cui si delinea poeticamente la traiettoria artistica, evocandone la scomparsa. 

Strada facendo la riflessione viene portata sul gesto artistico e sulla spaziosità della visione. Resistenza e coraggio si affiancano, attraverso una scansione fortemente ritmata. Si viene gradatamente sospinti dinanzi a una vera e propria corposità del tempo, di cui vengono messi in risalto gli effetti cangianti e metamorfici: ” La rottura dei negoziati ha scatenato sacche di resistenza/in un dato tempo e luogo. Questa è la metamorfosi tributaria al mondo scosceso”. 

L’autrice più di una volta si concentra sulla “ripidità” del vissuto e sulla necessaria edificazione di una traiettoria di libertà. Nel corso degli anni ci sono state interessanti collaborazioni con case editrici quali Fermenti, Joker, Manni, Oèdipus, La città e le stelle, Nuove Tendenze e, da ultimo, Campanotto. Di seguito i titoli dei volumi pubblicati: Plasma- Sottomultipli del tema “Ricordo”(2004), Nuove rapide scosse retiniche (2009) Procedure esfolianti (2011), Questo è il mese dei radiosi incarnati del suolo (2016). Tra i libri di argomento musicale: Apparati di suoni metodicamente cruciali (2013) e Universi sonori (2015).  In qualità di pianista solista Longo ha inciso il CD intitolato L’ombra della voce (TEM). In contemporanea ha portato avanti indagini eclettiche e particolarmente attuali di arte-sfogliabile, lavorando sul grande formato e avventurandosi nell’analisi e nell’impiego di materiali intriganti di tipo extra-cartaceo, come gomme, tessuti, eco-pelle, gel di varia natura, mostrando ingegnosità e versatilità nella strutturazione, nella concezione e nel rifacimento della pagina. Le opere appartenenti a questo genere sono rientrate in installazioni di tipo composito. L’intento è quello di promuovere un grintoso rinnovamento dell’atto dello sfogliare, generando uno svincolamento dai flussi riconducibili al gesto abitudinario. Il percorso si snoda quindi tra territori limitrofi, che risultano essere legati, nel complesso, alle arti e alle dimensioni audio-visuali. Musicalmente – dopo aver elaborato e fatto conoscere grazie al libro-dispositivo Viaggio nell’entroterra alcune “azioni pianistiche”, sviluppate su pianoforti-metafore – Longo è ora impegnata nella configurazione di nuove Musiche striate dove la produzione del suono consta di azioni sofisticate praticate sulla cordiera, vista come paesaggio risonante e pullulante di vita. Alcuni eventi espositivi sono in corso, proprio in questi mesi, in diversi musei dell’America Latina ( Messico, Venezuela, Argentina) e inoltre in Svizzera e Spagna.

link diretto 

https://www.liquidarte.it/libri-visioni-e-sonorita-lautonomia-artistica-e-progettuale-di-anna-laura-longo.html


Gesti poetici e di cattura dell'oggi

Da www.musiculturaonline.it Gesti poetici e di cattura dell’oggi per Anna Laura Longo, pianista, performer, poeta, saggista ed artista visiv...