mercoledì 9 agosto 2023

Gesti poetici e di cattura dell'oggi



Da www.musiculturaonline.it

Gesti poetici e di cattura dell’oggi per Anna Laura Longo, pianista, performer, poeta, saggista ed artista visiva, nel suo libro di poesie “Declinazioni del timbro” recentemente uscito per l’editore Campanotto.

“Il tempo caldo-improvvisativo è in fondo un tempo mirabile. Ruvido, liberatorio”.

Queste parole scandiscono l’incipit di un componimento, tra i più estesi, che rientra in Declinazioni del timbro, di cui è autrice Anna Laura Longo. L’editore è Campanotto (2023).

C’è un orizzonte fervido e sinuoso che si staglia in questa nuova opera poetica, la cui forza espressiva risulta accresciuta in virtù di una dilatazione del sentire ampia e degna di interesse.

L’autrice, ispirandosi ai gesti musicali, sviluppa un personale criterio di libagione sonora e ci indirizza, con flessibilità, verso itinerari poetici che promuovono una “cattura dell’oggi”.

L’insistenza sulla musicalità si fa avvolgente e spigliata:

“C’è una dirompenza nelle aree estese della musicalità:/l’inesatto aroma abissale ingigantisce e freme”.

La ripartizione del libro in due zone distinte porta a fare i conti con un territorio polimorfo, che presuppone uno sganciamento del lettore da modalità prevedibili di fruizione: da una parte abbiamo la maneggevolezza che riguarda la gestione del verso, dall’altra la stringatezza che si riversa in una prosa poetica fatta di stratificazioni e balzi.

Anna Laura si serve della dicitura lampi e vertici di scomposizione per indicare l’intenzionalità sottesa ai suoi procedimenti di scrittura e – più in generale – di operatività artistica e musicale.

Il punto di forza in effetti è dato da una fusione tra linguaggi, che generano nell’insieme una prospettiva ruotante. L’arte visiva, la musica, la ricerca poetica e l’azione performativa si appellano a una formula di integrazione convincente, che non manca di mettere in risalto i dislivelli, le discrepanze, i desideri, le deviazioni, le attese, le ombre e le progettualità che rimandano al mondo, dunque alle esistenze.

Quella che viene a galla è una poesia-sentiero, che apporta echi di regioni lontane, prevedendo una miscela di tracce avveniristiche e un tocco quasi primordiale.

Una scrittura che passa sull’epidermide e segretamente matura.


link diretto

https://www.musiculturaonline.it/declinazioni-del-timbro-di-anna-laura-longo/

giovedì 27 luglio 2023

La vibrazione estesa della parola in Anna Laura Longo


 La vibrazione estesa della parola in Anna Laura Longo

In morfologia per declinazione si intende la flessione di un nome, aggettivo, pronome o articolo secondo il genere, il numero o il caso. Il concetto di declinazione è dunque simile a quello di coniugazione, la quale riguarda i verbi.

Anna Laura Longo, autrice poliedrica ma anche artista visiva e musicista sperimentale, all’interno di un percorso di investigazione in versi, ipotizza una costruzione di stimolanti Declinazioni del timbro e proprio così intitola il suo nuovo libro che porta il marchio editoriale di Campanotto.

 La scelta è quella di situarsi poeticamente sul crinale del suono, dando spazio a una vibrazione estesa della parola. Inoltrarsi nelle pagine vorrà dire, in questo caso, compiere una traversata all’interno di un immaginario positivamente accidentato e cangiante, per avvicinarsi a delle “fibrillazioni poetiche” dall’aroma invitante. L’autrice porta avanti una ricerca sulle qualità dinamiche del verso. Ascoltando i reading o assistendo a interventi performativi che la riguardano direttamente risulterà più che mai agevole cogliere tale senso dinamico che porta a vivere le parole come emersioni magnetiche e a tratti magmatiche o come forze attive e ribollenti. La lettura non mancherà di lasciare affiorare queste qualità.

L’espressione Caustico avvicendamento di segnali e odori, che compare a pag. 19, risulta essere fortemente dichiarativa, conduce infatti in direzione di un’esperienza marcata dal punto di vista sensoriale. La plurisensorialità è del resto uno dei principali aspetti che contraddistinguono il lavoro di Longo, anche sul piano delle arti visive e nel campo della ricerca sonora.

In Declinazioni del timbro ogni pagina sviluppa uno o più focolai di matrice visuale: sono flash di natura filmica, presenti costantemente nei componimenti ( già nel libro d’esordio e nelle successive raccolte). Per alcuni testi la pianista-poetessa predispone delle partiture ritmiche di cui avvalersi, in affiancamento con elaborazioni pianistiche vere e proprie.

Nell’insieme ci si indirizza verso una sottile e calibrata risonanza dell’invisibile.

È presente una forte adesione al mondo, ma spicca una propensione verso la vastità degli spazi interstellari. “Ho consegnato ora al nuovo flusso epidermico, uno stradario caldo e stellare”. Si legge a pag. 58.

La cantabilità astratta trova il suo appoggio, ma anche il suo fermento, in quella che l’autrice definisce “un’atletica dismisura” e va di pari passo con un originale rimaneggiamento dello spessore simbolico.  

È già in corso la stesura di una sesta raccolta di cui si potranno conoscere quanto prima i risultati. Nel frattempo la parola idratante e a tratti avveniristica di Anna Laura Longo potrà essere vissuta e ricevuta come un buon raccolto.


Siti di riferimento e contatti 

www.annalauralongo.com       www.sfogliareperintravedere.com   

 www.campanottoeditore.com   edizioni@campanottoeditore.com

Anna Laura Longo come autrice è attiva nel campo della ricerca poetica, della saggistica musicale e della drammaturgia. In qualità di pianista-performer porta avanti ricerche sul suono legate alla contemporaneità e progetti di carattere ampliato riguardanti le performing arts.

Sul piano delle arti visive assume un particolare rilievo il concetto di visione, in senso lato: lo “sguardo indagatore” diviene un tramite per l’apertura di un possibile varco evolutivo. Le sue ricerche puntano a evidenziare il contrasto tra quiete e turbolenza dinamica del pensiero e si traducono in complesse installazioni o in opere visuali viste come ingranaggi.

Volumi e CD pubblicati:

Plasma / Sottomultipli del tema “Ricordo” (2004), Nuove rapide scosse retiniche (2009), Procedure esfolianti (2011), Apparati di suoni metodicamente cruciali (2013), Universi sonori – Dialoghi sulla musica dei nostri tempi (2015), Questo è il mese dei radiosi incarnati del suolo (2016), Viaggio nell’entroterra / Moviment-azioni pianistiche (2021), Declinazioni del timbro (2023).  Tra i CD L’ombra della voce (2010).

Riflessioni di Marta Secchi pubblicate in data 26/07/2023 su informazione.it ( Arte e cultura)

link diretto

https://www.informazione.it/c/BF727784-E98A-4EA1-9F36-A6E9AB545895/amp/La-vibrazione-estesa-della-parola-in-Anna-Laura-Longo?fbclid=IwAR2YNOKsoIizTcTkXuuLW0yKzPmjlio99ILT5VEPYO6HsaMn0S6cVbBTD3M



lunedì 19 giugno 2023

Libri, visioni e sonorità

Una recensione pubblicata su LiquidArte

 di Erika Valentini con particolare riferimento a

 Declinazioni del timbro ( Campanotto) 

Data di pubblicazione 19/06/2023





Libri, visioni e sonorità: l'autonomia artistica e progettuale di Anna Laura Longo

È stata pubblicata da Campanotto editore la silloge intitolata Declinazioni del timbro. Ne è autrice Anna Laura Longo, musicista, performer, artista visiva, esploratrice nel campo della scrittura in versi, ma anche saggista, soprattutto in riferimento alla musica della contemporaneità.
Cesare Milanese nella post-fazione al precedente volume, intitolato Questo è il mese dei radiosi incarnati del suolo (2016), già metteva in risalto le qualità estetiche e le principali direzioni stilistiche, parlando di un vero e proprio connubio tra arditezza e naturalità, proiettate entrambe verso un ” calcolato nitore di senso, all’interno di un’aerea trasparenza d’immagine”.
Prosegue ora la ricerca attraverso prospettive e angolazioni nuove. Anna Laura Longo si è interessata anche a scritture di carattere drammaturgico, producendo un corpus di testi destinati al teatro musicale, tra cui è possibile ricordare Basileus (tradotto  anche in lingua spagnola), Dal fondo del fiume qualcuno ha parlato e Dafne- rivisitazione.

In vista della pubblicazione di Declinazioni del timbro, in aggiunta alle esplorazioni in versi vere e proprie, che caratterizzano gran parte del libro, sono state portate avanti delle indagini peculiari intorno a lingue immaginarie, visivamente e oralmente configurate, più volte restituite mediante squarci performativi dove le tipicità linguistiche e soprattutto musicali si mescolano con quelle gestuali. Nel nuovo libro sono stati inseriti due testi legati a questa tematica ed è inoltre presente una pagina che si sviluppa in chiave esclusivamente segnica. Essa è a tutti gli effetti riconducibile alle fattezze tipiche di una partitura astratta e informale ma, in ogni caso, associabile al fatto sonoro. Il componimento in questione si intitola Un delicato – austero compartimento sonoro. Spiccano nella raccolta diverse scritture caratterizzate da brevità incisiva e da una grande capacità di sintesi. È poi presente un omaggio sentito a Jannis Kounellis, di cui si delinea poeticamente la traiettoria artistica, evocandone la scomparsa. 

Strada facendo la riflessione viene portata sul gesto artistico e sulla spaziosità della visione. Resistenza e coraggio si affiancano, attraverso una scansione fortemente ritmata. Si viene gradatamente sospinti dinanzi a una vera e propria corposità del tempo, di cui vengono messi in risalto gli effetti cangianti e metamorfici: ” La rottura dei negoziati ha scatenato sacche di resistenza/in un dato tempo e luogo. Questa è la metamorfosi tributaria al mondo scosceso”. 

L’autrice più di una volta si concentra sulla “ripidità” del vissuto e sulla necessaria edificazione di una traiettoria di libertà. Nel corso degli anni ci sono state interessanti collaborazioni con case editrici quali Fermenti, Joker, Manni, Oèdipus, La città e le stelle, Nuove Tendenze e, da ultimo, Campanotto. Di seguito i titoli dei volumi pubblicati: Plasma- Sottomultipli del tema “Ricordo”(2004), Nuove rapide scosse retiniche (2009) Procedure esfolianti (2011), Questo è il mese dei radiosi incarnati del suolo (2016). Tra i libri di argomento musicale: Apparati di suoni metodicamente cruciali (2013) e Universi sonori (2015).  In qualità di pianista solista Longo ha inciso il CD intitolato L’ombra della voce (TEM). In contemporanea ha portato avanti indagini eclettiche e particolarmente attuali di arte-sfogliabile, lavorando sul grande formato e avventurandosi nell’analisi e nell’impiego di materiali intriganti di tipo extra-cartaceo, come gomme, tessuti, eco-pelle, gel di varia natura, mostrando ingegnosità e versatilità nella strutturazione, nella concezione e nel rifacimento della pagina. Le opere appartenenti a questo genere sono rientrate in installazioni di tipo composito. L’intento è quello di promuovere un grintoso rinnovamento dell’atto dello sfogliare, generando uno svincolamento dai flussi riconducibili al gesto abitudinario. Il percorso si snoda quindi tra territori limitrofi, che risultano essere legati, nel complesso, alle arti e alle dimensioni audio-visuali. Musicalmente – dopo aver elaborato e fatto conoscere grazie al libro-dispositivo Viaggio nell’entroterra alcune “azioni pianistiche”, sviluppate su pianoforti-metafore – Longo è ora impegnata nella configurazione di nuove Musiche striate dove la produzione del suono consta di azioni sofisticate praticate sulla cordiera, vista come paesaggio risonante e pullulante di vita. Alcuni eventi espositivi sono in corso, proprio in questi mesi, in diversi musei dell’America Latina ( Messico, Venezuela, Argentina) e inoltre in Svizzera e Spagna.

link diretto 

https://www.liquidarte.it/libri-visioni-e-sonorita-lautonomia-artistica-e-progettuale-di-anna-laura-longo.html


sabato 20 maggio 2023

A Torino nel Circolo dei lettori


 






A Torino 

Declinazioni del timbro ( Campanotto) è in consultazione presso il Circolo dei lettori in via Bogino n.9


orari
da lunedì a sabato
ore 9.30-21


giovedì 11 maggio 2023

Prima proposta di ascolto

 

Per una frantumazione della quiete del collo 

dai Corollari intrepidi 

(sez.  seconda di Declinazioni del timbro - Campanotto)

link per ascoltare l'audio
Testo e interpretazione
Anna Laura Longo

https://sfogliareperintravederemondi.files.wordpress.com/2023/04/1.wav

mercoledì 10 maggio 2023

In Svizzera

 Occasioni di conoscenza, presentazioni, esposizioni:

Declinazioni del timbro di Anna Laura Longo è attualmente in visione presso la Biblioteca della Fondation Jan Michalsky a Montricher

Indirizzo:

Fondation Jan Michalski – Bibliothèque

En Bois Désert 10

1147 Montricher

Suisse




Gesti poetici e di cattura dell'oggi

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